Star Wars: Underworld, nuovi dettagli sulla serie live action pensata da George Lucas e saltata
11/03/2025 news di Stella Delmattino
Ne ha parlato il produttore Rick McCallum

Oggi, l’idea di una serie TV di Star Wars non fa più notizia. Dal flop di L’ascesa di Skywalker (2019), il franchise ha vissuto un periodo privo di uscite cinematografiche, concentrandosi su serie in streaming su Disney+, libri, fumetti e videogiochi.
Tuttavia, prima che George Lucas vendesse la Lucasfilm alla Disney, Star Wars era prevalentemente una saga cinematografica, e l’idea di una serie live-action sembrava irrealizzabile. Eppure, il progetto era più vicino a diventare realtà di quanto si pensasse.
Star Wars: Underworld, avrebbe esplorato gli angoli più oscuri della galassia, seguendo contrabbandieri, cacciatori di taglie e criminali, distaccandosi dalla classica narrazione legata agli Skywalker e ai Jedi.
Secondo il produttore della trilogia prequel, Rick McCallum, il lavoro sullo show era già molto avanzato prima della sua cancellazione definitiva.
McCallum ha dichiarato nel podcast Young Indy Chroniclers:
“C’è stato un periodo in cui la gente pensava che non stessimo facendo nulla. Al contrario, la serie è stata in sviluppo per cinque anni e abbiamo scritto più di 60 sceneggiature, tutte arrivate alla terza stesura.”
McCallum ha aggiunto che il team era composto da alcuni dei migliori sceneggiatori al mondo, ma il problema principale era il budget. Ogni episodio avrebbe avuto un costo esorbitante di 40 milioni di dollari.
Secondo McCallum, Star Wars: Underworld avrebbe cambiato radicalmente il tono della saga, trasformandola in una serie di alto livello, con tematiche mature e complesse. L’esistenza di 60 sceneggiature già scritte implica che ci fosse un’intera saga alternativa pronta a essere raccontata.
“Il gruppo di talenti coinvolti era fenomenale,” ha detto McCallum. “Erano storie oscure, sexy, violente, meravigliosamente complicate e impegnative. Avrebbero completamente rivoluzionato l’universo di Star Wars. E di certo la Disney non avrebbe mai offerto a George di acquistare Lucasfilm se avesse visto cosa stavamo preparando.”
L’ambizione del progetto era chiara. McCallum ha definito la cancellazione “una delle più grandi delusioni della nostra vita” e ha spiegato che la tecnologia dell’epoca non permetteva di ridurre i costi sotto i 40 milioni di dollari a episodio.
Inoltre, Lucas voleva spingersi oltre i limiti tecnologici, sviluppando effetti speciali innovativi anni prima della nascita di strumenti come The Volume. Il produttore di Battlestar Galactica, Ron Moore, che faceva parte del team di sceneggiatori, ha rivelato che la Lucas voleva sperimentare con CGI avanzata e set virtuali, anticipando di decenni molte tecnologie oggi utilizzate.
A quei tempi, HBO era il leader delle serie TV ad alto budget, e McCallum e Lucas iniziarono trattative con la rete per co-produrre la serie con un partner europeo. Tuttavia, un cambio di dirigenza a HBO fece naufragare le trattative, e nessun’altra rete era in grado di sostenere un progetto così ambizioso.
Ascoltando le dichiarazioni di McCallum su Star Wars: Underworld, è impossibile non pensare a Andor, la serie che ha ricevuto i maggiori consensi dalla critica nell’era Disney. Entrambe condividono toni maturi e trame intricate, e il successo di Andor suggerisce che forse il pubblico sarebbe stato pronto per Underworld.
Va notato che il budget di Andor è stato di 645 milioni di dollari per due stagioni, equivalenti a 27 milioni per episodio, una cifra comunque inferiore ai 40 milioni previsti per Underworld. Se i numeri di McCallum fossero corretti, i 60 episodi pianificati di Underworld sarebbero costati 2,4 miliardi di dollari.
Quando il progetto era in lavorazione, la percezione pubblica dei prequel di Star Wars era ancora piuttosto negativa. La nostalgia e la gestione Disney non avevano ancora riabilitato la trilogia prequel, e George Lucas era una figura controversa.
Lucas riuscì comunque a portare Star Wars in TV prima della vendita a Disney grazie alla serie animata The Clone Wars, che successivamente diede vita a progetti come Rebels e The Bad Batch. Tuttavia, nessuno di questi progetti ha mai potuto mostrare la visione live-action completa che Lucas aveva per Underworld
Di seguito il test footage di Star Wars: Underworld, che comprende anche un dietro le quinte:
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