Titolo originale: Stargate SG-1 , uscita: 27-07-1997. Stagioni: 11.
Dossier: i piani per chiudere Stargate SG-1 dopo la stagione 8 e l’idea di una nuova serie
04/11/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Si andò vicinissimi
Il franchise di Stargate è piuttosto complesso, avendo origine nel 1994 con il film diretto da Roland Emmerich che raccontava l’esistenza di antichi portali (gli “stargate” del titolo) capaci di trasportare istantaneamente le persone in mondi lontani.
Solo tre anni dopo, il network Showtime lanciò una serie televisiva ispirata al film; tuttavia, la star del film Kurt Russell non riprese il suo ruolo del comandante Jack O’Neill, affidato invece a Richard Dean Anderson.
Nonostante il passaggio da Showtime al canale Sci-Fi (divenuto in seguito SyFy), Stargate SG-1 si rivelò un grande successo, costruendo una solida base di fan che sostenne non solo la serie principale, ma anche spin-off come Stargate Atlantis, Stargate Universe e persino una serie prequel, Stargate Origins.
Grazie alla sua popolarità, Stargate SG-1 guadagnò un Guinness World Record come la serie di fantascienza più longeva trasmessa in modo continuativo, superando persino il celebre show della Fox X-Files.
Tuttavia, quel record rischiò di non concretizzarsi, poiché il team dietro Stargate SG-1 valutò seriamente di chiudere la serie dopo l’ottava stagione per lasciare spazio a una nuova serie dello stesso franchise.
I produttori, fortunatamente, decisero di proseguire con SG-1 e di integrare nella serie principale alcune delle idee che avevano originariamente progettato per la nuova serie. Avevano però valide ragioni per considerare una nuova direzione, e le ultime due stagioni di Stargate SG-1 assumono infatti un tono e uno stile piuttosto diversi rispetto alle precedenti, a causa di importanti cambiamenti nel cast e nella trama.
Uno dei principali motivi che portò i produttori a valutare la chiusura di Stargate SG-1 con l’ottava stagione fu il desiderio di Richard Dean Anderson di lasciare il ruolo di Jack O’Neill a tempo pieno, poiché voleva trascorrere più tempo con la famiglia. Anderson sarebbe rimasto coinvolto solo in modo limitato per le stagioni successive, e i produttori sapevano di dover spostare l’attenzione su nuovi personaggi per mantenere la freschezza della serie.
Inoltre, l’attrice Amanda Tapping, interprete della dottoressa Samantha Carter, fu assente per gran parte dell’ottava stagione a causa del congedo di maternità, il che portò a ulteriori aggiustamenti nella struttura narrativa di Stargate SG-1.
L’introduzione del colonnello Cameron Mitchell, interpretato da Ben Browder, e del maggiore generale Hank Landry, interpretato da Beau Bridges, fu ben accolta dai fan e arricchì l’universo di Stargate; tuttavia, il cambio di tono della serie spinse i dirigenti a valutare la creazione di una nuova serie, che avrebbero chiamato Stargate Command.
Alla fine, si optò per proseguire con SG-1, ma con l’intesa che lo show avrebbe subito una leggera trasformazione nelle stagioni successive per adattarsi ai cambiamenti. Così, la serie andò avanti per altre due stagioni prima della cancellazione definitiva da parte di SyFy, che dichiarò di voler “concludere la serie in bellezza” piuttosto che prolungare una trama che ormai era vicina alla conclusione naturale.
In definitiva, i fan di Stargate possono dirsi soddisfatti: oltre a Stargate SG-1, il franchise ha prodotto quattro serie TV, diversi film per la televisione e un lungometraggio cinematografico. Non è affatto un risultato da poco per un universo narrativo nato quasi per caso e cresciuto fino a diventare uno dei pilastri della fantascienza televisiva.
Di seguito trovate un trailer fa-made delle stagioni 9 e 10 di Stargate SG-1:
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