Gli esperti hanno analizzato alcune delle trovate più incredibili
Breaking Bad di Vince Gilligan ha raccontato la discesa nell’oscurità di Walter White (Bryan Cranston), un insegnante di chimica del liceo che, dopo una diagnosi di cancro, decide di produrre e vendere metanfetamina per garantire il futuro economico della sua famiglia. Vista la centralità della chimica nella serie, ci si aspetterebbe che gli aspetti scientifici fossero almeno in parte accurati.
La maggior parte del pubblico ha probabilmente le stesse conoscenze scientifiche di Jesse Pinkman (Aaron Paul), ex studente e socio di Walt, ma gli autori della serie dovevano comunque fare i conti con spettatori esperti in materia.
Gilligan e il suo team hanno quindi cercato un equilibrio tra realismo e intrattenimento, riuscendo a creare un universo narrativo che si è ampliato con El Camino e Better Call Saul.
Ma la chimica di Breaking Bad è davvero accurata?
Il team della serie ha lavorato con consulenti scientifici, tra cui la professoressa di chimica dell’Università dell’Oklahoma Donna Nelson, per mantenere un certo livello di realismo. Ciò significa che, pur con qualche esagerazione per esigenze narrative, i concetti chimici alla base della storia sono generalmente corretti. Molti esperti, dagli scienziati governativi ai Mythbusters, hanno analizzato le scene più iconiche di Breaking Bad. Vediamo cosa hanno scoperto.
All’inizio della serie, Walt impara le basi della produzione di metanfetamina da Jesse, il quale aggiungeva ridicolmente polvere di peperoncino alla miscela come tocco personale. In seguito, il duo passa a un metodo più avanzato. Proprio come i produttori reali su piccola scala, utilizzano pseudoefedrina (principio attivo nei farmaci per il raffreddore come il Sudafed), ma quando il loro giro d’affari cresce devono trovare un’alternativa, perché la pseudoefedrina è altamente regolamentata. Decidono quindi di usare metilammina, e la rubano in un audace colpo che li vede rotolare velocemente dei barili rubati.
Gli scienziati online hanno dibattuto sul fatto che Walt avrebbe potuto sintetizzare la metilammina invece di rubarla, ma il consenso generale è che il furto fosse molto più cinematografico. Anche il colore blu della metanfetamina di Walt non ha nulla a che vedere con la purezza. La Dott.ssa Nelson ha rivelato che si tratta di un’invenzione narrativa di Gilligan per distinguere il prodotto di Walt da quello degli altri produttori.
C’è però una scena scientificamente accurata: quando Walt brucia un lucchetto con una reazione chimica per rubare la metilammina. Secondo il chimico e fisico Dott. Jonathan Hare, intervistato dalla BBC:
“Walt descrive la reazione che sta utilizzando: la reazione termite. Questa consiste nel mescolare un ossido metallico (come l’ossido di ferro) con una polvere metallica reattiva (come l’alluminio), producendo ferro e ossido di alluminio. La temperatura della reazione è estremamente alta e può essere usata per saldare binari ferroviari o, appunto, per fondere un lucchetto.”
Purtroppo, la famosa scena dell’acido fluoridrico nella vasca da bagno è decisamente meno accurata.
Nelle prime puntate della serie, Jesse e Walt devono sbarazzarsi di un corpo, e Jesse tenta di dissolverlo in acido fluoridrico nella vasca da bagno. Ignorando le istruzioni di Walt, usa direttamente la vasca anziché un contenitore di plastica resistente agli acidi. Il risultato? Il cadavere, la vasca e il pavimento sottostante vengono completamente dissolti.
I Mythbusters, in un episodio speciale con Vince Gilligan e Aaron Paul come ospiti, hanno testato la scena utilizzando diversi materiali per la vasca e un acido ancora più potente, scoprendo che il pavimento e la vasca non si sarebbero mai dissolti in quel modo. Tuttavia, i pezzi di carne suina usati come sostituti del cadavere si sono trasformati in una disgustosa poltiglia nera, dimostrando che l’acido avrebbe effettivamente dissolto il corpo umano.
Il motivo per cui la scena è esagerata è chimico: l’acido fluoridrico è altamente corrosivo su alcuni materiali, ma non su altri. Secondo il Dott. Hare, non è la “forza” dell’acido a renderlo efficace, ma la sua capacità di reagire con determinati composti.
Uno dei momenti in cui Walt dimostra di aver definitivamente “rotto male” è quando usa il fulminato di mercurio come esplosivo, lanciandone un piccolo pezzo sul pavimento durante un incontro con Tuco Salamanca (Raymond Cruz), facendo esplodere l’ufficio del criminale.
Il Dott. Hare ha spiegato che, sebbene il fulminato di mercurio sia altamente instabile e possa essere sintetizzato da un chimico esperto, i cristalli che Walt trasporta sarebbero troppo instabili per essere maneggiati con tanta disinvoltura. Inoltre, l’urto della prima esplosione avrebbe innescato l’intero carico, causando un’esplosione fatale.
I Mythbusters hanno testato la scena e scoperto che servirebbe una quantità di esplosivo cinque volte superiore a quella usata da Walt per far saltare le finestre dell’ufficio. Se la scena fosse stata realistica, tutti all’interno dell’ufficio sarebbero stati feriti gravemente, se non uccisi.
Un altro esperimento condotto nel programma Mythbusters Jr. ha smentito anche la famosa scena della calamita della quinta stagione, dimostrando che l’idea di Walt e Jesse di cancellare i dati su un laptop con un’enorme calamita non avrebbe funzionato nel mondo reale.
Nonostante qualche licenza poetica scientifica, Breaking Bad rimane uno degli show più acclamati di sempre. Il team della serie ha cercato di mantenere un minimo di realismo, e anche quando la scienza è stata esagerata, il risultato è stato sempre avvincente e spettacolare. Se l’obiettivo era intrattenere, missione più che riuscita.
Qui sotto trovate la scena del magnete: