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Voto: 6/10 Titolo originale: Strange Darling , uscita: 22-08-2024. Budget: $4,000,000. Regista: JT Mollner.

Strange Darling: la recensione del film con serial killer di JT Mollner

09/10/2024 recensione film di William Maga

Kyle Gallner e Willa Fitzgerald sono al centro di un thriller in 35 mm dalla struttura frammentata che gioca con le aspettative dello spettatore

strange darling film 2024

Prima di entrare nel vivo della storia, Strange Darling dello sceneggiatore e regista JT Mollner – presentato in anteprima europea al Festival di Sitges – ci avvisa che è stato “girato interamente su pellicola 35 mm”. Un dettaglio curioso, soprattutto per un film già ricco a livello narrativo e visivo.

Tuttavia, tutto diventa più chiaro quando si scopre che Giovanni Ribisi, oltre a essere attore, ci ha lavorato come direttore della fotografia e produttore. L’apparente vanità è subito perdonata una volta visto il risultato: Strange Darling è davvero visivamente straordinario, e l’uso della pellicola 35 mm appare più una scelta estetica consapevole che un mero ‘espediente’ per compiacere i puristi del cinema.

Un testo introduttivo ci fornisce un contesto essenziale, informandoci che il film si svolge verso la fine della carriera di “uno dei serial killer più prolifici e unici” della storia, la cui identità rimane volutamente vaga. L’inizio richiama le atmosfere dei film grindhouse e dei gialli all’italiana degli anni ’70: un uomo, ‘The Demon’ (Kyle Gallner), alla guida di un pickup e visibilmente alterato da droghe, insegue una donna ferita e insanguinata, The Lady (Willa Fitzgerald), che cerca di fuggire con una Ford Pinto del ’78.

Strange Darling (2024) film posterSapendo che il film dà il meglio di sé se visto senza anticipazioni, come molte recensioni americane hanno sottolineato, è chiaro che c’è molto più di quanto sembri a prima vista.

Se questi indizi non avessero già suggerito qualcosa, la struttura frammentata di Strange Darling sicuramente lo farà. L’inseguimento viene infatti presto interrotto da una scheda che introduce un capitolo, e Mollner inizia con il terzo (di sei), sottolineando l’apertura in media res.

Questo richiama inevitabilmente i film indipendenti post-Pulp Fiction (è costato circa 4 milioni di dollari), ma quanto contribuisce davvero allo sviluppo del film?

Forse non molto, nel complesso, ma aggiunge una tensione interessante ai primi capitoli, in cui i personaggi di Gallner e Fitzgerald si trovano in macchina a discutere di una notte di giochi di ruolo sessuali che stanno pianificando, inconsapevoli dell’orrore che da lì a poco si scatenerà.

Prima che la verità sui due protagonisti venga svelata, Mollner gioca con il pubblico, presentando dinamiche e situazioni diverse che si rivelano poi non riflettere realmente la realtà. Un momento in particolare ricorda ad esempio il thriller Saturn Bowling di Patricia Mazuy del 2022 per la violenza misogina raffigurata (o apparentemente raffigurata …).

Tuttavia, il regista è abbastanza abile da non esagerare con quello che potrebbe sembrare un espediente classico, mantenendo il ritmo una volta stabilita la struttura dei salti temporali.

Questa costruzione ingannevole – a monte ci sono gli stessi produttori di Barbarian – viene salvata da una peggiore e più fastidiosa deriva grazie alle performance dei due protagonisti. Gallner, che non è una presenza particolarmente magnetica secondo molti standard, riesce a catturare qualcosa di fragile e leggermente patetico del suo personaggio, anche prima della sua discesa nella disperazione da cocaina.

Questo contrasta bene con Willa Fitzgerald, il cui atteggiamento rilassato lascia intravedere un lato oscuro nascosto. Entrambe le interpretazioni avrebbero potuto beneficiare di una direzione più incisiva per rendere la loro dinamica più controllata e coerente, ma i due attori sembrano sufficientemente in sintonia con il materiale da evitare che i loro istinti attoriali contrastino troppo con le singole scene.

Strange Darling (2024) film willaPer quanto riguarda il contenuto principale di Strange Darling, è molto meno sovversivo di quanto il marketing e le recensioni facciano credere.

I cliché sono stati ribaltati per decenni, e le relazioni uomo-donna sono state esplorate fin dai primordi del cinema. Dal punto di vista delle dinamiche di genere, Strange Darling si comporta meglio rispetto a Sanctuary del 2022, una commedia nera più chiacchiere che effettiva sostanza, anche se prevedibilmente non arriva ai livelli delle esplorazioni di una autrice come Claire Denis.

Cionondimeno, nei suoi 90 minuti Strange Darling offre un discreto intrattenimento horror con colpi di scena crudi e maliziosi, e il fatto che si preoccupi di offrire agli spettatori un’esperienza visivamente accattivante per tutta la sua durata è un grande punto a favore, soprattutto in un sottogenere che troppo spesso trascura questo tipo di cura artistica.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Strange Darling: