Un posto molto ambito, ma anche scomodo
Lucasfilm avrà bisogno di un nuovo capitano, poiché la storica presidente Kathleen Kennedy dovrebbe lasciare il suo incarico alla fine del 2025.
La Kennedy sta per compiere 72 anni e si è guadagnata la pensione. Con questa transizione, la galassia di Star Wars sarà probabilmente affidata a nuove mani nel 2026, e si tratta di un cambiamento di enorme portata.
La Kennedy ha supervisionato l’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney e il successivo rilancio di Star Wars sul grande schermo, raccogliendo l’eredità di George Lucas, creatore della saga nel 1977. Il suo mandato è iniziato in modo brillante con Il Risveglio della Forza, ma il resto della trilogia sequel ha diviso il pubblico, culminando con L’Ascesa di Skywalker nel 2019.
Ha inoltre lanciato The Mandalorian su Disney+, oltre a gestire numerosi altri progetti Star Wars mai realizzati. Un bilancio, quindi, piuttosto contrastante.
Questo nome circola online da anni. Nonostante la Kennedy sia al timone dal 2012, una parte del fandom ha sempre spinto per Kevin Feige, attuale capo dei Marvel Studios, come sostituto ideale. Senza entrare nelle motivazioni – spesso tossiche – che hanno alimentato questa richiesta, è facile capire perché Feige sia un candidato forte. È l’architetto del Marvel Cinematic Universe, un colosso da 31 miliardi di dollari al botteghino.
Feige ha dimostrato di saper costruire una narrazione coesa in un universo vasto, qualcosa di cui Star Wars ha bisogno. Inoltre, è un grande fan della saga e in passato ha persino sviluppato un film di Star Wars (poi accantonato). Dopo tanti anni alla Marvel, potrebbe accettare una nuova sfida? Il vero problema sarebbe trovare un sostituto per lui ai Marvel Studios, ma se Disney risolvesse questo nodo, Feige potrebbe essere la scelta ideale per rilanciare la galassia lontana lontana.
Lynwen Brennan è meno conosciuta rispetto agli altri nomi in lista, ma potrebbe rappresentare la scelta più logica per Disney. Attualmente è Presidente e General Manager di Lucasfilm Business, quindi sarebbe perfetta per una gestione finanziaria e organizzativa, lasciando la creatività a figure come Dave Filoni (The Clone Wars).
Carrie Beck è un nome che i fan più accaniti di Star Wars potrebbero riconoscere. È stata Vicepresidente dello Sviluppo Animazione a Lucasfilm per anni, lavorando su progetti come Forces of Destiny e la popolare serie Star Wars Rebels. Oggi è Executive Vice President per lo Sviluppo Live Action e la Produzione.
Rispetto a Brennan, Beck sarebbe una scelta più creativa, avendo collaborato strettamente con Dave Filoni e Jon Favreau (The Mandalorian). Potrebbe quindi rappresentare il “meglio dei due mondi”, con esperienza sia dirigenziale che artistica.
Tuttavia, resta da vedere se Disney sia disposta a promuoverla a un ruolo così importante. Beck ha un solido background, avendo lavorato anche per Dimension Films e MTV Films, ma è ciò di cui Star Wars ha bisogno adesso? La decisione spetterà a Bob Iger e agli altri dirigenti Disney.
I fan di Star Wars probabilmente non conoscono il nome di Steve Asbell, e chi non segue la struttura aziendale di Hollywood potrebbe non averlo mai sentito nominare. Tuttavia, Asbell è un dirigente fidato all’interno di Disney e attualmente è Presidente della Produzione di 20th Century Studios.
Asbell ha iniziato la sua carriera come Vicepresidente della Produzione alla 20th Century Fox nel 2012. Sotto Disney, ha supervisionato successi enormi come Avatar: La Via dell’Acqua e Alien: Romulus, oltre a film per Hulu come Prey e No Exit.
Siamo arrivati a quella che sembra la scelta più ovvia e probabile: un tandem formato da Jon Favreau e Dave Filoni come co-presidenti della Lucasfilm. Se Disney dovesse scommettere, questa sarebbe la puntata più sicura.
Favreau ha avuto un impatto enorme su Disney: ha diretto Iron Man, il film che ha dato il via all’MCU, oltre a successi come Il Libro della Giungla e Il Re Leone. È stato poi il motore di The Mandalorian, il progetto Star Wars più apprezzato dell’era Disney.
Filoni, invece, è considerato l’erede spirituale di George Lucas. Ha lavorato direttamente con lui su The Clone Wars e negli anni ha dimostrato di essere il più grande esperto di Star Wars al mondo. Oggi è già Chief Creative Officer della Lucasfilm e ha esperienza nel live-action grazie a The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Ahsoka.
Insieme, Favreau e Filoni potrebbero rilanciare Star Wars con una visione coesa e ben definita, oltre a rappresentare una scelta estremamente popolare tra i fan. Favreau conosce alla perfezione la produzione cinematografica, mentre Filoni è l’uomo giusto per la coerenza narrativa. Senza dubbio, sono i favoriti per il futuro di Lucasfilm.