Paul W.S. Anderson su The House of the Dead: “Il mio film live action sarà così”
01/11/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Diffuse le prime concept art
Paul W.S. Anderson, regista noto per la saga di Resident Evil, scriverà e dirigerà un adattamento cinematografico del classico videogioco SEGA, The House of the Dead, di cui sono state diffuse online alcune concept art.
Il videogioco arcade, uscito nel 1996, è uno sparatutto in prima persona sviluppato da SEGA che ha lasciato un segno indelebile nel genere horror. Ambientato in una villa infestata da creature grottesche e non morte, il gioco segue le vicende di due agenti, Thomas Rogan e “G”, in missione per salvare la fidanzata di Rogan, Sophie, prigioniera dello scienziato pazzo Dr. Curien.
Le sperimentazioni di Curien con la rianimazione sono sfuggite al controllo, trasformando la villa in un inferno popolato da zombie, mostri e spaventosi boss finali. I giocatori avanzano nei vari livelli, affrontando ondate di nemici con pistole leggere e esplorando una dimora tetra e minacciosa, alla ricerca dei suoi oscuri segreti.
Anderson ha parlato del videogioco, dichiarando:
Ho amato questo gioco fin dagli anni ’90. All’epoca giocavo molto ai videogiochi arcade, è così che mi sono imbattuto in Mortal Kombat. Nello stesso periodo, giocavo moltissimo anche a House of the Dead. È un titolo che ho sempre adorato. L’IP è cresciuta, e ora è davvero transgenerazionale. Io sono stato uno dei giocatori originali, ma ora anche i miei figli adolescenti ci giocano. Questa è la vera attrattiva: una IP che attraversa le generazioni.
Il filmmaker ha rivelato di voler basare il film su House of the Dead 3, spiegando:
Se conoscete la mitologia, sapete che il tema centrale è il conflitto familiare, tra azione e paura. La storia è incentrata su Lisa Rogan, una donna che tenta di salvare il padre. Inoltre, c’è Daniel Curien, figlio dell’uomo che ha causato l’epidemia mutante e che ora deve fare i conti con i peccati del padre.”
Paul W.S. Anderson ha anche spiegato il suo approccio al film:
La mia idea è riflettere l’aspetto iper-immersivo e dinamico del videogioco. Questa volta, sarà un vero viaggio del terrore. È diverso rispetto a Resident Evil, dove c’erano molte trappole, enigmi e misteri da risolvere. House of the Dead è, in fondo, un rail shooter, quindi trascina immediatamente l’azione al centro. Farò un film che rispecchia questo approccio e si svolgerà in tempo reale, trascinando il pubblico nell’azione.
Non ci saranno troppi retroscena complessi che potrebbero escludere chi non conosce il gioco. Tutti saranno sulla stessa lunghezza d’onda e verranno immersi immediatamente nell’azione, imparando a conoscere i personaggi e la trama mentre hanno 90 minuti per fuggire da una delle case infestate più estreme di sempre.
Il produttore Jeremy Bolt ha aggiunto:
Il creatore originale del gioco, Takashi Oda, non si riferiva mai a questi esseri come ‘zombie’. Li chiamava creature. Resident Evil, per esempio, si ispirava chiaramente ai film sugli zombie di Romero. House of the Dead è qualcosa di diverso: mutazioni potenziate e armi viventi con elementi della cultura visiva giapponese, che ricordano i manga e film come Tetsuo: The Iron Man, dove il metallo e la tecnologia si fondono nella carne umana mutata.
Inoltre, queste creature sono estremamente intelligenti, cosa che distingue House of the Dead da altri titoli. Non si limitano a inseguirti lentamente: attaccano dai lati, da dietro, cercando di ingannarti e intrappolarti. Ogni creatura ha una diversa intelligenza e sono tutte controllate da Dr. Curien, la cui forza vitale e intelligenza sopravvivono in una sorta di intelligenza artificiale, nel personaggio chiamato La Ruota del Destino.
Toru Nakahara di SEGA ha dichiarato:
SEGA era scettica riguardo alle grandi produzioni di Hollywood, con l’idea che ‘Sono degli squali, ci sfrutteranno’. Ma lavorare con Paramount su Sonic ha cambiato il nostro approccio verso la transmedialità, e da allora abbiamo sviluppato molti progetti, come iniziativa per espandere l’intero brand SEGA. Conosco Paul e Jeremy, leggende nei film sugli zombie, e Dmitri di Story Kitchen. Capiscono i videogiochi e come portarli sullo schermo. Vogliamo aggiungere un grande film sugli zombie al portfolio transmediale di Sega.
Il team creativo proporrà il progetto agli studi con l’intenzione di iniziare le riprese tra metà e fine 2025.
Ricordiamo che già nel 2003 arrivò nei cinema il film House of the Dead di Uwe Boll.
In attesa di novità, vi lasciamo con le concept art per il film di The House of the Dead:
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Fonte: Deadline