Voto: 6.5/10 Titolo originale: Den of Thieves 2: Pantera , uscita: 08-01-2025. Budget: $40,000,000. Regista: Christian Gudegast.
Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera: la recensione del film europeo di Christian Gudegast
05/03/2025 recensione film Nella tana dei lupi 2 - Pantera di Marco Tedesco
Gerard Butler torna in un sequel che trasforma l’heist thriller in un viaggio esistenziale, senza rinunciare all’azione

Nel 2018, Nella tana dei lupi è emerso dal nulla per conquistare il pubblico su più livelli, diventando rapidamente un cult per gli amanti del crime-action, mescolando il poliziesco sporco e violento alla Heat con un’attenzione insolita alla geografia, alla classe sociale e alla moralità sfumata.
A guidare il tutto, Gerard Butler nel ruolo della vita, un poliziotto logoro e aggressivo che si muove su una linea sottile tra legge e criminalità. Il finale lasciava spazio a un sequel carico di promesse, e ora, dopo un’attesa prolungata, Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera (Den of Thieves: Pantera) raccoglie l’eredità, portando l’azione in un’ambientazione esotica e trasformando il film in qualcosa di inaspettatamente più profondo.
Il sequel vede Big Nick O’Brien (Butler) sulle tracce di Donnie (O’Shea Jackson Jr.), l’unico sopravvissuto alla rapina del primo film, rivelatosi un vero genio criminale. Questa volta, la caccia si sposta nella Costa Azzurra, dove Donnie sta pianificando un colpo alla World Diamond Exchange di Nizza, ma invece di limitarsi a inseguirlo, Nick gli propone di entrare nella sua banda, cercando di infiltrarsi nel suo piano.
Quello che sembra il setup perfetto per un seguito in stile “più grande, più audace, più esplosivo”, prende invece una piega sorprendente, trasformandosi in una storia di crisi d’identità e cameratismo ambiguo.
Nick, ormai consumato dal divorzio e dalla perdita della propria autorità, si lascia lentamente sedurre dalla vita criminale, scoprendo una dimensione inaspettata di libertà e possibilità.
La parte centrale di Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera è un vero colpo di scena narrativo, il film si prende il tempo di esplorare il cambiamento interiore del protagonista, quasi sospeso in una dimensione sognante e malinconica, in cui la linea tra giusto e sbagliato diventa sempre più sottile.
Butler è sublime nel mostrare un Nick O’Brien tormentato, che inizia a sudare via anni di rabbia e tossicità, mentre Jackson Jr. dona a Donnie un’inaspettata vulnerabilità, creando tra i due una tensione che va oltre la semplice rivalità.
Nonostante il focus sull’interiorità dei personaggi, il film non dimentica le sue radici da heist movie, mantenendo l’attesa sulle dinamiche della rapina fino al momento dell’esecuzione. Se il primo capitolo era dominato dall’azione spietata e dai conflitti a fuoco, qui la tensione è tutta nella precisione silenziosa del colpo, una sequenza che sembra uscita da un noir alla Jean-Pierre Melville, in cui tutto avviene con una perfezione chirurgica.
E quando Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera infine esplode, lo fa senza compromessi, portando sullo schermo una spettacolare scena d’inseguimento tra scogliere e strade tortuose, un omaggio dichiarato a Ronin di John Frankenheimer, piccolo classico del thriller anni ‘90 ambientato proprio a Nizza.
Ma Pantera, come il suo predecessore, non si accontenta di omaggiare i grandi del genere, trascendendo le proprie influenze per diventare qualcosa di ancora più godibile e stratificato.
Con un impianto narrativo essenziale ma solido, il film trasforma l’azione in un viaggio interiore, regalando allo spettatore tutto ciò che si aspetta da un grande prodotto di genere, ma con una profondità che lo distingue dai soliti sequel senz’anima.
Di seguito trovate il full trailer italiano di Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera, nei cinema il 6 marzo:
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