Titolo originale: Mickey 17 , uscita: 28-02-2025. Budget: $118,000,000. Regista: Bong Joon Ho.
Mickey 17: guida all’interpretazione del film sci-fi di Bong Joon-ho
10/03/2025 news di William Maga
Analizziamo quello che succede nella fanta satira col doppio Robert Pattinson

Attenzione: contiene SPOILER su Mickey 17!
Il tanto atteso Mickey 17 di Bong Joon-ho è finalmente arrivato nei cinema (la recensione), e il suo finale merita un’analisi approfondita. Basato sul romanzo Mickey 7, il film costruisce un affascinante universo sci-fi incentrato su clonazione, specie aliene e la pratica degli expendables, dei lavoratori sacrificabili.
Il protagonista, Mickey 17 (Robert Pattinson), fa parte di questo programma, ma tutto cambia quando il suo successore, Mickey 18, viene stampato prima della sua morte, costringendo la comunità di Nilfheim a decidere il suo destino.
Alla fine di Mickey 17, la situazione diventa critica. Mickey 18 tenta di assassinare il leader della colonia Kenneth Marshall (Mark Ruffalo), mentre lui e i suoi seguaci pianificano di sterminare la specie aliena nativa, i creepers / striscianti.
Fortunatamente, Mickey 17, Mickey 18 e Nasha (Naomi Ackie) riescono a sventare il piano. Mickey 17 e Nasha restituiscono il cucciolo di creeper rapito al leader del branco, mentre Mickey 18 sacrifica se stesso per eliminare Marshall, ponendo fine al suo dominio su Nilfheim.
Il programma expendable e la sua sbolizione
L’elemento chiave di Mickey 17 è il programma dei sacrificabili, che consente di clonare Mickey dopo ogni sua morte. Tuttavia, questa pratica è illegale sulla Terra e malvista anche dai coloni di Nilfheim. Marshall lo considera necessario, sfruttando Mickey per missioni pericolose e esperimenti estremi.
Dopo la morte di Marshall, Nasha ottiene una posizione di potere e decide di porre fine al programma. Durante una cerimonia, Mickey distrugge l’unica stampante di Nilfheim, rendendo illegale la clonazione anche sul pianeta innevato. Con la morte di Mickey 18, Mickey 17 diventa l’ultimo esemplare esistente, e quando morirà, la sua morte sarà definitiva.
Gli striscianti avrebbero potuto davvero sterminare l’umanità?
Nel climax del film, gli striscianti minacciano di annientare l’umanità tramite una frequenza mortale se il loro cucciolo non viene restituito. Tuttavia, dopo la morte di Marshall e la fine del programma dei sacrificabili, Mickey 17 scopre che la minaccia era un bluff: i creepers non avevano realmente il potere di sterminare la razza umana, ma la paura generata dalla loro minaccia era ciò che serviva per proteggere la loro specie.
Perché Kenneth Marshall voleva sterminare gli striscianti e colonizzare Nilfheim
Kenneth Marshall è il principale antagonista del film. Nonostante la sua interpretazione abbia un tono comico, il suo piano ha sfumature genocidarie. Ex politico di successo che ha perso un’elezione, Marshall guida la spedizione su Nilfheim con l’obiettivo di trasformarlo in un pianeta umano. Per questo motivo, vuole eliminare i creepers e stabilire il suo potere assoluto sulla colonia.
Il sogno di Mickey 17: Kenneth Marshall ritorna?
Sebbene Marshall muoia per mano di Mickey 18 e sua moglie Ylfa venga imprigionata, la minaccia della sua ideologia persiste. Verso la fine del film, Mickey 17 sogna che la stampante sia ancora funzionante, con Ylfa intenta a ricreare Marshall. Il pubblico non sa subito che si tratta di un sogno, aumentando così la tensione.
Questa sequenza riflette la paranoia di Mickey 17: Marshall non può tornare, ma l’idea di un altro leader simile a lui è una minaccia costante. La stampante di sacrificabili diventa quindi un simbolo del ciclo di oppressione e potere, e la lotta di Mickey continua per impedire che la storia si ripeta.
Mickey 17 getta le basi per un sequel basato sul romanzo Antimatter Blues?
Il film è basato sul romanzo Mickey 7 di Edward Ashton, che ha un seguito: Antimatter Blues (2023). Il secondo libro si svolge due anni dopo, con Mickey che cerca una bomba nascosta su Nilfheim per salvare la colonia e evitare un conflitto con gli striscianti.
Tuttavia, è improbabile che Mickey 17 abbia un seguito. Bong Joon-ho non è noto per farne, e l’unica possibilità sarebbe se il film ottenesse un successo al botteghino straordinario.
Il concreto significato di Mickey 17
Come in molti film di Bong Joon-ho, Mickey 17 presenta forti temi di classe, politica e capitalismo. Il programma expendable rappresenta la condizione dei lavoratori sacrificabili, mentre la colonia di Nilfheim riflette l’atteggiamento disumanizzante del potere. Kenneth Marshall è chiaramente ispirato a figure politiche reali, con una retorica che, pur ambientata in un contesto sci-fi, ha evidenti parallelismi con il mondo attuale.
Sebbene il film abbia toni comici, offre quindi una riflessione profonda su oppressione, sfruttamento e resistenza.
Di seguito – sulle note di Ain’t that a kick in the head di Dean Martin – trovate il full trailer di Mickey 17:
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