Il protagonista del primo storico capitolo ha fatto chiarezza sui motivi della sua 'scomparsa'
Uscito nel 2000, in molti ritengono che il primo capitolo di Final Destination sia ancora insuperato e ora, dopo una lunga pausa, è in arrivo Final Destination: Bloodlines, che tenterà di dare nuova vita al fortunato franchise.
Se ricordate, Devon Sawa, uno dei ragazzi superstiti dell’originale, non è però apparso nel sequel Final Destination 2, anche se i creatori si assicurarono di menzionare il fatto che il suo personaggio era morto ad un certo punto tra i due film a causa di un mattone caduto da un edificio che lo aveva colpito in testa.
In una recente intervista con CB, l’attore ha spiegato perché non lo abbiamo più rivisto:
Semplicemente non ha funzionato. Non ero… semplicemente non ero davvero in grado di lavorare …. E poi mi presi un po’ di tempo per uscire dal business. I miei agenti parlarono coi produttori di Final Destination e alla fine decisero di proseguire in una direzione diversa. Forse pensai che sarei tornato per il terzo film, ma poi non ho mai …
Semplicemente non abbiamo trovato una quadra. Non porto rancore verso nessuno. Ho visto ogni singolo capitolo da quando ho lasciato la saga e sono anche andato a un paio di anteprime. Sono grandi film. Sono molto felice per loro.
Tecnicamente, Devon Sawa è apparso – attraverso immagini di repertorio – in Final Destination 5 del 2011, una ‘comparsata’ per la quale non gli è mai stato riconosciuto un compenso.
Di seguito trovate la scena con la morte del treno dal primo Final Destination: