Titolo originale: The Lord of the Rings: The Return of the King , uscita: 17-12-2003. Budget: $94,000,000. Regista: Peter Jackson.
Elijah Wood sul compenso per Il Signore degli Anelli: “Non fu importante per molte ragioni”
18/04/2025 news di Stella Delmattino
L'attore ha commentato le voci sui bassi stipendi ricevuti dal cast all'epoca

Gli attori ricevono compensi differenti a seconda di molte circostanze. Una star affermata di prima fascia può pretendere cifre altissime e persino stabilire clausole contrattuali particolari. È così che Sandra Bullock ha ottenuto un gigantesco assegno per Gravity grazie a una quota del 15% sugli utili.
Quando però gli attori sono all’inizio della carriera, spesso si accontentano di guadagni più bassi in cambio di esperienza, visibilità nel curriculum, e la possibilità di partecipare a progetti speciali.
È stato il caso di molti interpreti che hanno preso parte alla trilogia monumentale de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson.
In un’intervista a Business Insider sul red carpet dei Texas Film Awards 2025 ad Austin, Elijah Wood—oggi celebre anche per Yellowjackets—è l’ultimo ex membro del cast ad affrontare le voci sul suo compenso nella Terra di Mezzo. Alcuni rumor sostengono che abbia guadagnato circa 250.000 dollari solo per La Compagnia dell’Anello. Altri sostengono che la cifra fosse per tutti e tre i film, come accadde a Sean Astin per il ruolo di Sam. Orlando Bloom ha confermato di aver ricevuto 175.000 dollari per l’intera trilogia.
In ogni caso, non è molto considerando la portata del progetto e il contesto hollywoodiano, e l’attore lo ha riconosciuto durante l’intervista, dicendo che non si è trattato di un grande ingaggio, ma è comunque qualcosa con cui può convivere.
Alla domanda diretta sull’accuratezza della cifra, ha risposto di no, senza però fornire dettagli, aggiungendo semplicemente: “Non importa.” Per motivi che vedremo tra poco, Wood ha trovato comprensibile la modestia del compenso.
Ha anche sottolineato che la trilogia ha avuto un impatto ben più ampio sulle loro vite: “Il vantaggio era che stavamo accettando di partecipare a qualcosa che avrebbe fatto parte della nostra vita per sempre.”
Secondo Wood, ci sono stati diversi motivi dietro i compensi bassi. Il primo è stato la natura della trilogia: “Non stavamo girando un film per poi rinegoziare il contratto per il successivo, quindi non si trattava di una situazione redditizia in cui potersi adagiare per il resto della vita.”
Oltre all’impossibilità di rinegoziare tra un film e l’altro, Wood ha fatto notare che l’impegno di New Line Cinema per una storia in tre parti era all’epoca un’enorme scommessa. Certo, oggi è facile citare il successo al box office, ma allora gli studios raramente si impegnavano in progetti mastodontici, pluriennali, con IP non ancora testate e cast corali.
Wood ha definito tutto ciò un “vero azzardo” e ha spiegato che evitare ingaggi esorbitanti riduceva la pressione finanziaria mentre Peter Jackson e il suo team cercavano di realizzare il progetto. Ha definito comprensibile questo compromesso.
Queste parole contrastano con quanto detto da Cate Blanchett, interprete di Galadriel, che nel 2024 a Watch What Happens Live! aveva dichiarato: “In pratica ho ricevuto solo panini gratis e ho potuto tenere le mie orecchie da elfo.” Wood ha commentato anche questa battuta, definendola esilarante e aggiungendo: “Frasi del genere non vengono dette con astio.”
Ha poi concluso definitivamente la questione ricordando l’impatto che Il Signore degli Anelli ha avuto sulle vite del cast e della troupe: “È un tale onore aver fatto parte di quei film, rappresentano alcune delle migliori esperienze della mia vita.”
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