Titolo originale: Armor , uscita: 30-10-2024. Budget: $11,500,000. Regista: Justin Routt.
Dossier: il fan film di Batman con Stallone e il Joker di Mark Hamill
10/03/2025 news di Stella Delmattino
Un progetto che fu vicinissimo ad essere realizzato

Nei primi anni 2000, Sylvester Stallone stava attraversando uno dei momenti più difficili della sua carriera. Dopo aver rivoluzionato il cinema d’azione con Rocky (1976) e aver definito il genere negli anni ’80, il flop di Rambo III (1988) e il disastroso Rocky V (1990) segnarono una fase discendente.
Il colpo di grazia arrivò nel 1992 con Fermati, o mamma spara, un film che accettò dopo essere stato ingannato dal suo storico rivale Arnold Schwarzenegger.
Stallone riuscì comunque a riconquistare terreno con Cliffhanger (1993) e Demolition Man (1993), ma alla fine degli anni ’90 la sua carriera era nuovamente in declino. Prima di tornare alla ribalta con Rocky Balboa (2006), l’attore prese però in considerazione scelte insolite, tra cui interpretare Batman in un fan film che lo avrebbe visto affrontare il Joker di Mark Hamill.
Batman: Dead End – Il fan film che fece scalpore
Negli stessi anni in cui la carriera di Stallone vacillava, anche il franchise di Batman era in crisi. Dopo il disastroso Batman & Robin (1997) con Schwarzenegger nel ruolo di Mr. Freeze, il Cavaliere Oscuro rimase in stallo fino all’arrivo di Batman Begins (2005) di Christopher Nolan. Tuttavia, nel 2003, il concept artist Sandy Collora decise di realizzare un ambizioso fan film intitolato Batman: Dead End.
Il cortometraggio, presentato al San Diego Comic-Con 2003, vedeva Batman affrontare il Joker in un vicolo oscuro di Gotham, solo per trovarsi improvvisamente faccia a faccia con un Xenomorfo della saga di Alien. A complicare ulteriormente la situazione, un Predator entrava in scena per sfidare il Cavaliere Oscuro, creando un mix esplosivo di franchise iconici.
Nonostante fosse un progetto indipendente, Batman: Dead End ottenne grande attenzione grazie alla qualità della produzione e alla fedeltà alla visione di Alex Ross sul personaggio. Il film venne girato con soli 30.000 dollari, ma lasciò il segno nel mondo del cinema geek.
Stallone stava per essere Batman?
Nel documentario Behind the Mask: The Batman Dead End Story, è stato rivelato che Sylvester Stallone fu seriamente coinvolto nel progetto. Secondo un post di @BatKilmer su X/Twitter, esistevano persino modelli in argilla del volto di Stallone con il cappuccio del Cavaliere Oscuro.
Collora racconta di aver incontrato Stallone grazie a un contatto legale e di averlo raggiunto a casa sua per discutere del progetto:
“Gli ho detto che stavo lavorando a un piccolo film su Batman. Ha posato il bicchiere e ha detto: ‘Batman? Davvero? Quanto sei sicuro che gli studios non ti verranno a fare causa per questo?’ Gli ho risposto: ‘A dire il vero, Sly, sto improvvisando, non lo so.’ C’è stato un lungo silenzio, poi ha detto: ‘Va bene, ci sto.’”
Inizialmente, Collora pensava che Stallone intendesse finanziare il progetto, ma l’attore voleva interpretare Batman in prima persona.
Perché Stallone abbandonò il progetto?
Anche se Stallone era entusiasta, sembra che il suo agente lo abbia dissuaso dal partecipare, ritenendo che un fan film potesse danneggiare ulteriormente la sua carriera. Mark Hamill, che avrebbe dovuto interpretare il Joker in live-action, si ritirò poco dopo, poiché la sua partecipazione dipendeva dalla presenza di Stallone.
Cosa successe dopo?
Ma se Stallone rinunciò a Batman: Dead End, la sua carriera riprese slancio con Rocky Balboa (2006), seguito da un ritorno al genere action con The Expendables (2010).
Alla fine, il suo legame con i cinecomic si realizzò comunque in modi diversi:
- Ha interpretato Stakar Ogord (Starhawk) in Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017) e Vol. 3 (2023).
- Ha doppiato King Shark in The Suicide Squad (2021) di James Gunn.
Di seguito trovate il corto poi effettivamente girato:
© Riproduzione riservata